L’amore cieco è un vincolo che unisce i figli ai propri genitori attraverso un sentimento inconscio di natura biologica molto arcaico, spesso difficile da sciogliere.
Alcuni figli sono pronti a sacrificare la propria esistenza e la propria vita per i genitori, e nell’illusione di poterli salvare, si condannano a una vita di fallimenti, di solitudine, di malattia e addirittura di morte.
È un amore senza condizioni, e che spinge i figli a prendere inconsapevolmente su di sé il dolore e il destino dei propri genitori.
Questo meccanismo inconscio crea l’irretimento, che spinge quindi a “prendere il posto” di qualcuno che è morto.
Tutto ciò fa si che il sistema non sia in equilibrio, ma anzi, lo sbilancia profondamente e lo congela in una stasi che diviene via via sempre più auto-distruttiva.
La vera soluzione viene quindi dalla sospensione dell’amore cieco e dalla presa di coscienza e accettazione della situazione, e soprattutto da una visione diversa, ossia di Amore Consapevole.
La consapevolezza ha un effetto molto potente, perché porta sempre a restituire al legittimo proprietario il peso, il dolore e le responsabilità di cui ci si carica.
Quindi “ti amo e ti rispetto perché so chi sei e che ruolo hai nella famiglia, e ti ringrazio e onoro per quanto ho ricevuto, e tutto il sistema che mi ha permesso di esistere”.
Tutto ciò porta così alla realizzazione di noi stessi.